NOVEMBRE 2010

HALLOWEEN

Caro diario,

questo weekend è stato molto movimentato perché l’ho trascorso fra pranzi e cene a casa di amici e parenti. Anche domenica sera, la vigilia di Halloween, ero a cena a casa di un mio amico di nome D***. Pioveva a dirotto. Io non avevo voglia di uscire, ma alla fine D*** ha preso un ombrello e insieme ad altri amici siamo andati a suonare i campanelli del vicinato, sotto la pioggia naturalmente; per giunta mia sorella aveva voluto venire con noi e io dovevo tenerla d’occhio.

Per le strade del quartiere non c’era nessuno, non avevamo un briciolo di concorrenza. Alla fine del giro abbiamo guadagnato più di due borse di caramelle. Richieste di scherzi non ne abbiamo avute, ma con una bomboletta di schiuma ci siamo divertiti a scrivere “Happy Halloween” per le strade. La cosa più spaventosa è avvenuta mentre cercavamo una casa dove smistare la merce. Stavamo camminando tranquilli sotto la pioggia quando a un tratto tutte le luci e i lampioni si sono spenti. Ci siamo trovati in un buio profondo dove si vedevano solo le ombre delle macchine e la sagoma di qualche gatto. Come se non bastasse il blackout, la pioggia è diventata più forte. Ci siamo rifugiati tutti a casa di uno degli amici di D*** dove abbiamo diviso il bottino e poi ciascuno è tornato a casa propria, di corsa per non prendere altra pioggia. Questa serata è stata divertente, bagnata e misteriosa al punto giusto per una festa di Halloween degna di questo nome.

Riccardo B.

Caro diario,

la festa di Halloween peggio di così non poteva andare. Dopo una settimana in cui tutti parlavano di Halloween e dicevano cosa avrebbero fatto per l’occasione, hanno avuto una brutta sorpresa. La loro festa ( dico la “loro” perché questa festa non mi piace per niente, direi proprio che la odio), è diventata un disastro a causa della pioggia che ha rovinato i piani a tutti. Per quanto mi riguarda, sabato sera tutto è andato come al solito, l’ho trascorsa buttata sul letto con la musica del computer al massimo. Mia cugina era terrorizzata perché aveva guardato un film dell’orrore; non capisco come faccia a guardare quel genere di film, a me vengono i brividi al solo sentirli nominare.

Domenica la giornata è stata noiosissima, con mia mamma che mi rimproverava di continuo perché voleva che facessi le pulizie in camera mia. Per fortuna poi è andata al lavoro, così ho potuto rilassarmi. Fuori stava ancora piovendo, i compiti erano troppo noiosi per aver voglia di farli e li ho rinviati al giorno dopo, visto che lunedì 1 novembre si sta a casa.

Alla sera avevo un gran voglia di uscire, ma c’era sempre lo stesso problema, la pioggia.

Questo weekend è stato il più noioso che ho mai vissuto. Le strade sembravano abbandonate e non ho sentito dire da nessuno “Dolcetto o scherzetto?”.

Roxana C.

Caro diario,

ieri, quando sono tornato a casa da scuola, già pregustavo il bottino di dolciumi e la dose di divertimento che avrei vissuto il giorno dopo. Il sole splendeva alto nel cielo, ma già le porte di un pessimo weekend stavano per aprirsi. Infatti nel primo pomeriggio il cielo si è scurito. Le nuvole, prima bianche e spumose, si sono gonfiate di pioggia. Pioggia che ha cominciato a scrosciare poco tempo dopo dando vita a un forte temporale che si è abbattuto su tutto il paese e anche oltre. Dapprima non mi sono preoccupato. Ho pensato che era solo un sabato autunnale da passare sotto le coperte, cosa che mio papà ha fatto senza pensarci due volte, mentre mio fratello e io cercavamo di scacciare l’infelicità della pioggia.

Questa mattina la fitta pioggia di ieri si era alquanto calmata, ma il vento ci ha costretti a un’altra mattinata chiusi in casa. Poco fa mi hanno chiamato gli amici, molto delusi per il maltempo; sono convinti che i soldi spesi per le uova, la carte igienica e la farina per festeggiare Halloween, non sono serviti a niente. Non hanno torto: adesso è pomeriggio e continua a piovere. La notte di Halloween si preannuncia noiosissima.

Matteo S.